Descrizione
Rifiuti
I prodotti di scarto sono presenti in ogni corpo e il corpo espelle costantemente queste sostanze. Organi come il fegato e i reni purificano il sangue ed espellono i prodotti di scarto. Questi prodotti di scarto possono entrare nell'organismo in molti modi: conservanti o riempitivi negli alimenti, resti di medicinali somministrati (ad esempio sverminazione) o bevendo acqua inquinata (fossa). L’inquinamento atmosferico provoca anche l’accumulo di tossine nel corpo.
Anche se i reni e il fegato lavorano costantemente per eliminare queste sostanze dannose per l’organismo, spesso i prodotti di scarto rimangono e si accumulano. Di conseguenza, questi organi non sono sempre più in grado di svolgere il loro effetto purificante e le sostanze nutritive vengono assorbite meno bene. Ciò può portare a tutti i tipi di reclami. Il modo in cui questi si esprimono può essere molto vario. Cattive condizioni della pelle e del pelo, problemi digestivi cronici, calcoli alla vescica o ai reni, occhi e orecchie sporchi o farmaci che non funzionano correttamente; Questi sono tutti segnali che il corpo e le sue “fabbriche di rifiuti” possono avvalersi di un supporto extra: quando il corpo è libero da ogni tipo di rifiuto nocivo, gli organi e il sistema immunitario possono funzionare meglio. Ci sono meno possibilità che si sviluppino allergie, la resistenza migliora e qualsiasi farmaco funziona meglio.
Drenaggio e fitoterapia
Fin dall'antichità è noto che un gran numero di piante ed erbe hanno effetti specifici sull'organismo. Pensate alle piante o alle erbe con effetto lassativo, all'aglio che viene sudato attraverso i pori della pelle o all'odore terroso che l'urina può assumere dopo aver mangiato gli asparagi . Anche la maggior parte dei medicinali di sintesi si basa su tali materie prime naturali.
I prodotti fitoterapici sono prodotti che contengono solo piante, parti di piante o una combinazione di (parti di) piante diverse. Può essere nella sua forma pura, ma queste piante sono state spesso lavorate perché a volte evocano una reazione troppo forte nella loro forma pura. La fitoterapia mira a fornire lo stimolo più blando possibile che incoraggi il corpo a "ribellarsi" contro ciò che lo sbilancia, senza causare effetti collaterali. È noto che numerose piante ed erbe agiscono sugli organi del corpo importanti nella scomposizione e nell'escrezione dei prodotti di scarto: fegato, reni, cistifellea e sistema linfatico. Queste piante possono avere un effetto stimolante e stimolare gli organi a lavorare di più, mentre altre piante hanno un effetto costruttivo: assicurano la costruzione e il rinnovamento delle cellule negli organi e aiutano a riprendersi dopo una malattia o un danno causato dai medicinali.
Quando nell'organismo si accumulano prodotti di scarto, un drenante fitoterapico offre una soluzione. Un buon drenante contiene una composizione equilibrata di materie prime sia stimolanti che costruttive, ognuna delle quali agisce su un determinato aspetto di un determinato organo escretore nel corpo e contiene circa 25 componenti con effetto purificante. Può sembrare un po’ eccessivo e inutile, ma non lo è. Ciascun componente ha un effetto su una parte o un meccanismo d'azione leggermente diverso di un organo. Esistono componenti che stimolano i reni a lavorare di più, ma che aiutano anche i reni a recuperare o ad avere una funzione diuretica; insieme favoriscono la pulizia dei reni.
Ingredienti e loro effetto detergente sugli organi
Gli ingredienti e il loro effetto sono discussi di seguito per ciascun organo. Viene spiegato anche perché è importante purificare l'organo in questione.
Il fegato
Il fegato svolge tre importanti funzioni nel corpo: vascolare, secretoria (escrezione) e metabolica (metabolismo). Quando il fegato è carico di troppi prodotti di scarto, ciò si ripercuote su tutte e tre le funzioni e si crea rapidamente un circolo vizioso: poiché i prodotti di scarto non vengono sufficientemente rimossi a causa dell'insufficiente funzione secretoria del fegato, rimangono immagazzinati nel fegato. fegato e quindi ostacolare la funzione metabolica e vascolare. La maggior parte delle piante che hanno un effetto disintossicante sul fegato, stimolano la funzione secretoria del fegato e quindi aumentano l'escrezione della bile e dei prodotti di scarto.
Carduus Marianus (Cardo mariano) e Taraxacum (Tarassaco) hanno un'azione disintossicante sul fegato e stimolano in particolare la funzione secretoria; regolano la produzione e il trasporto della bile dal fegato. Esempi di manifestazioni di disturbi della funzionalità epatica/biliare sono problemi digestivi come stitichezza, flatulenza o metabolismo rallentato. Inoltre il cardo mariano contiene la sostanza "silimarina" che aiuta il fegato nella scomposizione di alcuni tipi di medicinali e, nell'uomo, di tutti gli stimolanti.
La Cynara (carciofo) stimola la produzione della bile e trasporta l'urea – l'ammoniaca convertita dal fegato – ai reni. Il carciofo agisce quindi contro l'insufficienza epatica e renale e contrasta anche il colesterolo alto e l'arteriosclerosi.
Le bacche di ginepro favoriscono il drenaggio generale del fegato e stimolano l'escrezione dal fegato.
I reni
I reni svolgono tre importanti funzioni nel corpo: produzione di ormoni, regolazione dell'equilibrio dei liquidi ed eliminazione dei prodotti di scarto. Numerose piante stimolano queste tre funzioni renali e promuovono l'effetto depurativo complessivo, per così dire, purificando i reni:
Betula (betulla bianca) e Berberis (crespino) promuovono entrambi l'escrezione di acido urico. Ciò impedisce l'accumulo di prodotti di scarto nei reni e quindi agisce contro i calcoli renali o la sabbia.
L'equiseto colpisce, tra l'altro, i reni e le vie urinarie. L'equiseto contiene molto silicio, essenziale per la costruzione delle pareti cellulari di piante e animali. Ecco perché l'Equisaetum è ampiamente utilizzato anche nei prodotti che sostengono capelli, unghie e ossa. Ha anche un effetto costruttivo sui reni. Inoltre l’equiseto è un importante purificatore del sangue e ha una forte funzione diuretica.
Il già citato Juniperus (bacca di Jeniper) favorisce il drenaggio generale dei reni. Il ginepro stimola il flusso sanguigno nei reni, in modo che i prodotti di scarto vengano "filtrati" meglio dai nefroni. Ha anche un effetto diuretico: l'acqua contenente i prodotti di scarto filtrati viene eliminata più attivamente dai reni.
Ribes Nigrum (Ribes nero) favorisce la funzione della corteccia surrenale. La ricerca scientifica ha dimostrato che il Ribes nigrum ha un effetto stimolante sia sulla corteccia surrenale che sulla produzione di ormoni antinfiammatori. Nei reni stessi, il ribes nero provoca il rilascio di istamina dai mastociti. Ha un effetto costruttivo e favorisce la funzionalità renale.
Solidago (Verga d'oro) ha un effetto calmante e ha funzione diuretica, facendo bene ai reni: aiuta a depurare i reni.
L'Uva Ursi (Uva ursina) agisce sulle membrane delle vie urinarie e rinforza i reni. I flavonoidi e gli acidi contenuti nell'uva ursina agiscono contro i calcoli renali, renali e vescicali e la sostanza arbutina contenuta nell'uva viene convertita nei reni in una sostanza – l'idrochinone – che ha proprietà antinfiammatorie.
Sistema gastrointestinale
Un sistema gastrointestinale correttamente funzionante è essenziale per un corpo sano. Lo stomaco, grazie alla sua posizione centrale nel sistema digestivo, è per così dire la “sala d'attesa” del fegato, del pancreas, della milza e dell'intestino crasso e tenue. Una buona produzione di enzimi digestivi e uno strato di muco sano nello stomaco sono molto importanti per svolgere correttamente questa funzione. Una cura drenante può supportare questo processo.
L'intestino digerisce ulteriormente il cibo, ne assorbe i nutrienti e rimuove i prodotti di scarto, anche dal fegato. Quando nell'intestino rimangono troppe scorie, ad esempio se dopo un ciclo di antibiotici si è sviluppata una flora intestinale povera, anche l'assorbimento delle sostanze nutritive viene rallentato. Ciò può portare non solo a disturbi digestivi, ma anche a problemi alla pelle e al pelo. In questo caso si può ricorrere ad un integratore con probiotici per ricostruire la flora intestinale. Una cura drenante accelera questo processo perché aiuta l'intestino a eliminare i prodotti di scarto, in modo che non ostacolino più lo sviluppo della flora intestinale. .
L'angelica (Angelica) stimola la produzione di succhi digestivi ed enzimi, che migliora l'assorbimento dei nutrienti, previene la putrefazione e la fermentazione e migliora la circolazione sanguigna nello stomaco e nell'intestino. L'angelica è stata tradizionalmente utilizzata per la cattiva digestione.
Le radici della Bardana (Bardana Grande) contengono molta Inulina e formatori di muco. Ciò potrebbe spiegare l’effetto calmante sullo stomaco e sull’intestino. Nell'intestino crasso l'inulina viene scomposta in sostanze biologicamente attive, come l'acido butirrico, che ha dimostrato di impedire la proliferazione di "cellule cattive". Gli elementi amari della Bardana hanno un effetto positivo sull'indigestione. Bardana contiene anche poliacetileni con proprietà antimicrobiche che favoriscono la digestione.
Il calamo (Sweet Calamus) da un lato ha un effetto calmante e dall'altro ha un effetto irritante sullo stomaco a causa delle sostanze amare presenti nel calamo.
il Centaurium (Century) ha un effetto positivo sulla digestione. Stimola l'appetito, purifica il sangue e rende l'ambiente intestinale poco attraente per gli ospiti indesiderati. Inoltre, il Centaurium ha un forte effetto irritante sul sistema gastrointestinale, quindi non dovrebbe essere usato in caso di gravi problemi allo stomaco e all'intestino.
Hydrastis (curcuma canadese) ha un effetto rinforzante sulla mucosa dello stomaco.
Anche il ginepro (bacca di ginepro) ha un effetto positivo sullo stomaco e regola la produzione di succo gastrico.
L'Uncaria tomentosa (artiglio del gatto) aumenta la resistenza e rende l'intestino poco attraente per gli invasori.
Il sistema linfatico
Il sistema linfatico, con tutti i suoi rami laterali verso tutti i tessuti del corpo, funziona come un gigantesco sistema di drenaggio, con i linfonodi che sono i guardiani delle altre parti del corpo. Il sistema linfatico rimuove tutti i tipi di prodotti di scarto dal corpo. Le ghiandole funzionano come stazioni di purificazione in cui batteri, virus e altri agenti patogeni vengono resi innocui. Qui vengono filtrati anche i prodotti di scarto dalla linfa. È in particolare l'Echinacea ad avere un forte effetto stimolante sull'attività del sistema linfatico.
L'echinacea è elogiata per le sue proprietà immunostimolanti su vari fronti (spesso anche in caso di influenza o raffreddore). L'echinacea ha un effetto simile all'interferone e attiva i leucociti e i linfociti T nel liquido linfatico. L'echinacea combatte gli invasori acuti e/o cronici nell'organismo come i virus e stimola il sistema linfatico, in modo che i prodotti di scarto e i resti di questi agenti patogeni vengano rimossi in modo rapido e adeguato.
Reazioni ed effetti collaterali
In alcuni casi è meglio essere cauti con il drenaggio. Questo perché il drenaggio può essere stressante per l'animale. Liberarsi dei prodotti di scarto costa semplicemente al corpo energia extra. Durante un trattamento di drenaggio, i prodotti di scarto vengono sciolti per essere rimossi dagli organi. Questi prodotti di scarto vengono trasportati attraverso il sangue. Ciò può causare una sensazione di stanchezza e gli animali possono diventare un po’ letargici.
Un trattamento drenante può inizialmente causare un leggero peggioramento dei disturbi esistenti. In nessun caso questa reazione dovrebbe essere così grave da far ammalare l'animale. Molti proprietari di animali riferiscono che durante il trattamento di drenaggio sono diventati più attivi soprattutto i "punti deboli" del corpo del loro animale. Si tratta spesso di un aumento dei problemi alla pelle, al pelo, agli occhi o alle orecchie o di feci molli, viscide o maleodoranti. Questa è una reazione normale. Tuttavia, se l'animale si ammala chiaramente a causa di una grave reazione alle escrezioni, è consigliabile sospendere temporaneamente l'assunzione e ridurre il dosaggio dopo aver consultato un veterinario. Anche se tali sintomi persistono per più di 3-4 settimane (la disintossicazione richiede solitamente circa due settimane), è consigliabile contattare un veterinario (olistico).
Quando non drenare?
Durante la gravidanza o l'allattamento non è consigliabile somministrare un trattamento drenante, soprattutto perché alcuni componenti stimolano l'espulsione dei liquidi e il loro effetto sul feto o sul neonato non è stato ancora sufficientemente studiato.
Gli animali molto malati non dovrebbero essere drenati. Il corpo deve avere energia sufficiente per far fronte all'eliminazione dei prodotti di scarto e quando il corpo stesso sta già lavorando duramente per migliorare, spesso non può utilizzare un tale carico aggiuntivo.
Si consiglia di non iniziare un trattamento di drenaggio subito prima di un'operazione, ma di attendere che l'animale sia stato operato e guarito, proprio per lo stesso motivo di cui sopra. I globuli bianchi devono essere in grado di concentrarsi su una pronta guarigione. Un ulteriore effetto è che i resti dell'anestesia vengono immediatamente rimossi dal corpo.
Inoltre non somministrare un trattamento drenante in caso di diabete perché il livello di glucosio nel sangue può oscillare leggermente a causa dell'effetto irritante su vari organi.
In caso di disturbi legati al sistema immunitario, come cancro o malattie autoimmuni, si consiglia di avviare un trattamento di drenaggio solo dopo aver consultato un veterinario (olistico).
Favole?
Lo scarico non rappresenta un rischio per il chip che molti animali domestici portano con sé. Di tanto in tanto circolano storie secondo cui un trattamento di drenaggio espellerebbe tutte le sostanze estranee, compreso il chip. Tuttavia, questo non è il caso. In passato, quando veniva utilizzato un diverso tipo di chip e le persone non erano ancora molto abili nel posizionare correttamente i chip, accadeva spesso che un chip "camminasse" attraverso il corpo. Tuttavia, questo non è il risultato del drenaggio.
Dosaggio
1 – 3 volte al giorno (1 ml = 20 gocce)
Cavallo 20 gocce
Pony 15 gocce
Agitare bene prima dell'uso
Se nella pratica è difficile somministrare questo prodotto più volte al giorno, è sufficiente una volta al giorno o una volta ogni 2 giorni. Quindi somministrare la dose massima di un giorno. Questo prodotto può anche essere utilizzato in modo efficace, ma la reazione potrebbe richiedere più tempo.
Se si verifica un miglioramento, è possibile passare a una dose di mantenimento. Di solito è la metà della dose indicata sulla confezione. Quando si dosa questo prodotto, prestare molta attenzione alla reazione dell'animale. Inizialmente potrebbe essere necessaria una dose più elevata, ma questo prodotto può essere tranquillamente somministrato in dosi doppie. Quando si verifica un miglioramento, ridurre gradualmente il dosaggio al dosaggio più basso possibile.
Con alcune diluizioni ed estratti, all’inizio del trattamento può verificarsi un peggioramento a breve termine. Ciò significa che l'animale reagisce al prodotto. In caso di aumento grave, dimezzare la dose o interromperla temporaneamente per poi aumentarla gradualmente.
Amministrazione
Somministrare il prodotto direttamente in bocca utilizzando una siringa di plastica, eventualmente diluito con poca acqua. Preferibilmente non contemporaneamente al pasto perché il prodotto agisce meglio se viene assorbito dalla mucosa orale pulita. Se il prodotto non piace all'animale, è possibile somministrare le gocce su un pezzetto di bocconcino.
Durata del trattamento
Quando PUUR Detoxi viene somministrato in trattamento, la durata del trattamento è di circa 3/4 settimane. Praticamente finisci la bottiglia. Si consiglia di effettuare il trattamento due volte l'anno, gennaio/febbraio e settembre/ottobre. Per sostenere il sistema immunitario. Se questo prodotto viene somministrato per un periodo di tempo più lungo, è consigliabile fare una pausa per una settimana dopo 6-8 settimane. Ciò significa che l'incentivo potrà essere nuovamente offerto dopo la settimana di stop.
In una situazione acuta, la durata del trattamento è relativamente breve. Questo può variare da pochi giorni a 3 settimane. Se il miglioramento continua, continuare a somministrare questo prodotto per alcuni giorni. In caso di disagio a lungo termine, l'effetto è solitamente visibile dopo 1-3 settimane.
Interazione e controindicazione
Utilizzare sempre durante la gravidanza e l'allattamento previa consultazione del veterinario curante. Ad oggi non sono noti né segnalati gli effetti collaterali di questo prodotto.
PUUR Detoxi non è raccomandato per un animale malato.
Salva
Evitare la luce solare diretta e conservare questo prodotto in un luogo asciutto a una temperatura compresa tra 5 e 20 °C. Tenere fuori dalla portata dei bambini. La data di scadenza è riportata sull'etichetta e sulla scatola.